THE SUMMIT




THE SUMMIT, il documentario d’inchiesta sul G8 di Genova 2001 realizzato dai giornalisti e registi Franco Fracassi e Massimo Lauria, è stato presentato alla Berlinale 2012 nella sezione Panorama Dokumente e, a seguire, al Bifest (Bari International Film Festival), al Genova Film Festival, al Festival di Rio e al festival “I’ve seen films”, dove ha vinto il premio per il miglior documentario.

IL FILM E L’INCHIESTA. THE SUMMIT, diretto dai giornalisti d’inchiesta Franco Fracassi e Massimo Lauria, presenti a quel G8, dopo una lunga indagine condotta insieme ad un gruppo di giornalisti, getta luce, a dieci anni di distanza, su molte zone d’ombra del G8 di Genova, racconta quegli indimenticabili giorni (19-21 luglio 2001), le speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza indiscriminata da parte delle forze dell’ordine e di una parte dei manifestanti, gli interessi politici internazionali intorno a quel G8.
THE SUMMIT è il frutto del lavoro di oltre cinquanta persone, di oltre cento intervistati, di oltre mille pagine di documenti raccolti, di oltre mille ore di registrazioni audio ascoltate, di oltre cento ore video visionate. Un viaggio attraverso le forze dell’ordine e la catena di comando, nazionale ed internazionale. Un viaggio che parte dal vertice dell’Organizzazione mondiale per il commercio a Seattle fino al G8 di Genova, passando per i summit di Nizza, Praga, Napoli e Goteborg. Un film in cui si intrecciano riprese dal vero e ricostruzioni attraverso disegni ed animazioni.

INTERVISTATI. Tra gli intervistati: oltre a numerosi manifestanti e giornalisti che vissero in prima persona quei giorni, Don Andrea Gallo, Vittorio Agnoletto, Claudio Giardullo, segretario Generale del sindacato di polizia Silp/Cgil, Sergio Finardi, esperto di tattiche di guerra informali, il Generale dell’esercito italiano Fabio Mini, Vincenzo Canterini, ex comandante VII nucleo sperimentale squadra mobile e consigliere del Consap, Dario Rossi avvocato del Genova Social Forum, etc.

TESTIMONIANZE. Sergio Finardi, esperto di tattiche di guerra informali, afferma nel film: “Ci fu in Germania una dimostrazione contro i bastioni nucleari e la polizia intervenne in modo estremamente duro. Questo ha portato poi questo movimento anti nucleare a essere un po’ l’espressione dei primi passi di quelli che si sarebbero chiamati black bloc, perché sostanzialmente portavano abiti o cose di difesa neri e avevano volti mascherati. Sanno bene che verranno filmati. La spettacolarizzazione determina poi tattiche che possono essere colte dai media.”

Sulla Diaz, Vincenzo Canterini, ex comandante VII nucleo sperimentale squadra mobile e consigliere del Consap, afferma che “c’erano una quindicina di black bloc che sono scappati quando noi stavamo entrando. Ci sono diecimila testimonianze di persone e dei miei che chiamano il 113 per indicare questa fuga. Infatti stavano ridipingendo la scuola e c’erano le impalcature e dei tubi da cui questi sono scappati. Parte dei miei hanno fatto un giro diverso e hanno visto questi vestiti di nero che scappavano.”

Lo stesso regista Franco Fracassi ricorda come “il giovedì sera (19 luglio 2001) mi si avvicinò un poliziotto e mi disse: “Vuoi proprio sapere dove saranno gli scontri domani? Fatti trovare all’angolo della banca a piazza Paolo da Novi a mezzogiorno di domani. E vedrai che lì cominciano gli scontri.” La mattina dopo arrivo in quell’angolo. In quel momento ci stavano i Cobas, e uno schieramento di polizia, che era proprio in quel punto là. A mezzogiorno, precisi come un orologio, arrivano i black bloc, e incominciano a devastare la banca. La polizia non fa altro che osservarli. Appena finito di devastare la banca scappano via. La polizia carica i manifestanti dei Cobas.”


Un film documentario diretto da Franco Fracassi e Massimo Lauria
Sceneggiatura Vincenzo Crocitto, Eleonora Ferrazzi, Franco Fracassi, Massimo Lauria,
Daniela Mastrosimini, Vincenzo Perrone, Andrea Petrosino, Fabiana Tacente
Inchiesta di Vincenzo Crocitto, Eleonora Ferrazzi, Franco Fracassi, Massimo Lauria,
Daniela Mastrosimini, Vincenzo Perrone, Andrea Petrosino, Fabiana Tacente
Prodotto da Telemaco, Thalia Group, Minerva Pictures, Video Voyagers, Eidos Communications
Produttori esecutivi Massimo Lauria, Vincenzo Perrone, Fabiana Tacente, Valerie Vie
Direttore della fotografia Furio Bruzzone
Riprese Furio Bruzzone, VideoVoyagers Genova, Pietro Silvestri
Montaggio Gustavo Alfano
Musiche Francesco Marchetti, Alessandro Molinari Distribuzione italiana Minerva Pictures

 

IL PRESS BOOK in ITALIANO in PDF
IL MANIFESTO

 

Uscita nazionale: 21 febbraio 2013

Durata: 97'

www.minervapictures.com

Il sito ufficiale del film